Il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha lanciato un messaggio minaccioso agli Stati Uniti riguardo alla politica di “contenimento e repressione” messa in atto da Washington nei confronti della Cina. Gang sostiene che gli Stati Uniti stanno abbandonando un “percorso razionale” nei rapporti con Pechino e che, se gli USA non frenano e continuano a “proseguire sulla strada sbagliata”, ci saranno “sicuramente conflitti e scontri” con conseguenze catastrofiche. La Cina sostiene di seguire i principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti, ma continua ad affermare la sua ferma determinazione nel proteggere la propria sovranità nazionale e l’integrità territoriale, soprattutto in relazione a Taiwan. La Cina è convinta che gli Stati Uniti vogliano creare una “versione Asia-Pacifica della Nato”, e che ciò sia parte di un piano più ampio di influenza americana nell’area dell’Indo-Pacifico.
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