Difesa europea, conferenza a Roma su spazio aereo e missili: Italia propone visione per Ue e Ucraina


Incontri martedì nella capitale italiana tra leader politici e militari e rappresentanti del settore della difesa: A chiudere i lavori il ministro Crosetto

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Roma ospita la seconda edizione della conferenza sulla difesa aerea e missilistica europea il 16 e 17 settembre, con l’obiettivo di far fronte alla minaccia russa.

Sono almeno 200 gli invitati agli incontri presso il Palazzo dell’Aereonautica, leader politici e militari oltre ai rappresentanti dell’industria europea, per gli incontri previsti questo martedì. A conclusione dei lavori è atteso l’intervento del ministro della Difesa Guido Crosetto e del suo omologo francese.

“L’obiettivo della conferenza è andare avanti sulla difesa aerea e missilistica integrata del cielo europeo rispetto a minacce varie ovvero bombe, missili e droni principalmente da parte russa,” spiega a Euronews Alessandro Marrone, responsabile del Programma Difesa presso l’Istituto Affari Internazionali (Iai) di Roma e moderatore del panel dedicato al tema militare.

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il dibattito su come rafforzare il sistema di difesa europeo è diventato centrale nei singoli Paesi e presso l’Unione Europea, al punto da avere cambiato il paradigma secondo Marrone.

Già dall’invasione dell’Ucraina nel 2014, la minaccia Russa all’’Europa è di un altro ordine di grandezza. Di fronte a questo la Commissione Europea e le istituzioni europee hanno iniziato a investire con normative e con finanziamenti sull’aspetto tecnologico e industriale per rendere l’Europa più autonoma nel produrre equipaggiamenti. Questo trend continua anche con la Commissione von der Leyen.” dice l’esperto dell’Iai.

Secondo Marrone, l’Ue deve impegnarsi di più e in maniera integrata perché tale è la natura dello spazio aereo europeo, utilizzando sistemi di fabbricazione statunitense ed europeain modo coordinato.

Con questo evento, l’Italia punta a ricoprire un ruolo centrale nella difesa comue. “Organizzare la conferenza a Roma,” dice Marrone, “e presentare un documento ufficiale della Difesa italiana che delinea una visione e delle linee guida ed idee concrete su questo tema è un modo per influenzare il dibattito per portare i partner a discutere le idee avanzate dall’Italia.”



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