Il 18 ottobre si fermano Stellantis e il settore dell’auto


La decisione era scontata, si trattava solo di conoscere il giorno. Ora lo sappiamo. I lavoratori di Stellantis e di tutto il settore automotive sciopereranno venerdì 18 ottobre.

Lo hanno deciso Fim, Fiom e Uilm, che organizzeranno una manifestazione nazionale a Roma. Negli ultimi 17 anni (2007-2024) la produzione di auto in Italia di Fiat (poi Fca e Stellantis) si è ridotta di quasi il 70%. Delle 505 mila auto vendute in Italia meno della metà è stata prodotta nel nostro Paese (225mila).

Stellantis sciopera e intanto Urso rema contro il settore elettrico

“Noi abbiamo fatto quel che ci era stato chiesto, ci aspettavamo che parimenti Stellantis aumentasse la produzione di auto nel nostro Paese”, ha dovuto constatare il ministro delle Imprese e made in Italy, Adolfo Urso. Che però nello stesso tempo manovra contro il settore elettrico.

È allo studio della maggioranza una mozione parlamentare che impegna il Governo ad avanzare una proposta in sede europea per “rivedere da subito il percorso del green deal” a partire dal settore auto. Una bozza del testo, rivela l’Ansa, rilancia il piano Urso, e chiede di anticipare la revisione del regolamento Ue sui veicoli leggeri all’inizio del 2025.

Chiede poi di convocare i vertici di Stellantis per “chiarire i termini” del loro piano industriale in Italia. Nella mozione è scritto che l’obiettivo europeo di ridurre entro il 2025 l’impronta di CO2 delle flotte di veicoli del 19% rispetto al periodo 2020/2024 e di azzerarle nel 2035 è “pressoché irraggiungibile per tutti i produttori europei”.



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