Il ristorante londinese che cucina con ingredienti coltivati a 60 km di distanza in una fattoria ecologica


Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

L’approccio dei ristoranti del Regno Unito riflette una tendenza più ampia, con molti europei che ora scelgono cibo di provenienza locale

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Non è mai stato così urgente pensare a quanta strada percorre il nostro cibo prima di arrivare nel nostro piatto. Un ristorante del Regno Unito sta facendo proprio questo, acquistando da agricoltori locali e proponendo menu con ingredienti di stagione.

“Per noi è molto difficile pensare a qualcosa di diverso dal conoscere il proprio agricoltore e portare i suoi prodotti nella carta dei ristoranti”, afferma Richard Gladwin, cofondatore della catena londinese di ristoranti Gladwin Brothers.

“Non si tratta solo del cibo, ma anche della storia che c’è dietro. Se non ci adattiamo, potremmo dover perdere la sfide per mantenere la nostra capacità di produrre cibo in modo sostenibile”.

Il trend sostenibile nel Regno Unito

Il passaggio all’approvvigionamento locale è sempre più evidente nel Regno Unito. Dati recenti mostrano che circa il 70% dei consumatori preferisce i prodotti locali quando fa la spesa.

“Stiamo riconoscendo che il nostro sistema alimentare è spezzato e deve essere riparato con urgenza”, afferma Catherine Chong, economista del clima.

Il modo in cui coltiviamo il cibo, fin dalla Rivoluzione industriale, non solo ha spinto la Terra oltre i limiti di sicurezza, ma ha anche contribuito in modo determinante a molti malesseri sociali: la grave perdita di microbi intestinali umani, le malattie croniche legate all’esposizione ai pesticidi chimici negli alimenti e la perdita delle conoscenze locali”.

Come possono i ristoranti contribuire a sistemi alimentari più sani?

Oliver Gladwin, fratello di Richard e direttore creativo di Gladwin Brothers, afferma: “Ora è ancora più essenziale avere una mentalità sostenibile. Ci rivolgiamo ai fornitori giusti e raccogliamo i prodotti di stagione. È un viaggio continuo per garantire che il cibo che serviamo sia etico e delizioso“.

Nell’Europa continentale l’interesse dei consumatori per l’approvvigionamento locale è leggermente inferiore rispetto al Regno Unito, con circa il 60% che esprime una preferenza per i prodotti locali.

Ma questo indica comunque un significativo spostamento verso un consumo più consapevole.

Come può l’agricoltura essere meno dannosa per l’ambiente?

Oliver Gladwin sottolinea il ruolo critico della collaborazione tra ristoranti e produttori.

“Lavoriamo attivamente con gli agricoltori per capire le loro sfide e sostenerli nella coltivazione di prodotti non solo gustosi ma anche adatti al clima. Si tratta di rispettare il loro lavoro e di garantire che siano ricompensati equamente per i rischi che corrono”.

Situata a sole 40 miglia dal centro di Londra, l’azienda agricola di Gerrard Vonk impiega tecniche innovative di agricoltura in ambiente controllato (CEA) che ottimizzano le condizioni di coltivazione riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Il CEA consente un controllo preciso della temperatura, dell’umidità e della luce, consentendo di ottenere rese più elevate e prodotti di migliore qualità.

Inoltre, il vivaio Tangmere Airfield si dedica a pratiche ecologiche come la gestione integrata dei parassiti. Questo approccio utilizza predatori naturali per ridurre la dipendenza dai pesticidi chimici, favorendo la biodiversità all’interno delle serre.

“Se ci pensate, i prodotti sono tutti coltivati qui nel Regno Unito, che si tratti di peperoni, fragole, pomodori o zucchine. La nostra capacità di coltivare il cibo a livello locale è fondamentale, soprattutto perché le catene di approvvigionamento globali devono affrontare pressioni crescenti”, spiega Vonk.

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La riduzione delle emissioni

Le ricerche dimostrano che l’agricoltura locale può ridurre le emissioni dovute al trasporto fino al 40%, allineandosi con gli obiettivi dell’Ue di ridurre l’impronta di carbonio lungo tutta la filiera alimentare.

Poiché si prevede che la popolazione urbana in Europa raggiungerà l’80% entro il 2025, la possibilità di approvvigionarsi di cibo a livello locale è essenziale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e garantire la sicurezza alimentare.

Guardate il video qui sopra per vedere il ristorante di Gladwin Brothers e il vivaio di Tangmere Airfield.



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