la ricetta del piatto povero emiliano

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Olio extravergine d’oliva

I borlenghi, anche conosciuti come burlenghi o zampanelle, sono una ricetta tipica emiliana, in particolare della zona di Modena e di Bologna. Si tratta di una sorta di crêpes molto sottili e croccanti a base di farina, acqua e sale, ideali da servire come antipasto o primo piatto in occasione di un pranzo di famiglia o una cena con ospiti.

Di facile esecuzione, per portarli in tavola ti basterà preparare con gli ingredienti indicati una pastella liscia e dalla consistenza piuttosto fluida, detta “colla”. Una volta pronto, si cuoce il composto a cucchiaiate su un padellino antiaderente ben caldo, leggermente unto di olio, si farciscono i borlenghi ottenuti con un battuto di lardo, rosmarino e aglio, precedentemente fatto cuocere sul fuoco fino a quando il grasso non si sarà completamente sciolto e si cosparge infine il tutto con il parmigiano grattugiato: il risultato saranno delle crespelle saporite e gustose, da piegare a portafoglio e consumare poi calde e fragranti all’ora dell’aperitivo insieme a un calice di vino bianco ghiacciato.

Dalle origini antichissime – i primi documenti risalgono al 1266, ma c’è chi sostiene che venissero preparati addirittura nel Neolitico – i borlenghi nascono come pietanza povera realizzata con materie prime molto semplici.

Per una variante più leggera, puoi utilizzare, al posto della cunza, un pesto di basilico e verdurine grigliate, un mix di salumi e formaggi o altro ripieno preferito mentre, come previsto da alcune varianti, puoi confezionare la pastella con l’aggiunta di un uovo: in questo caso pesalo, una volta sgusciato, e sottraine i grammi dal quantitativo totale di acqua.

Scopri come preparare i borlenghi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le tigelle e le crêpes senza uova.

Come preparare i borlenghi

Setaccia la farina in una ciotola, aggiungi un pizzico di sale e versa l’acqua 1, poca alla volta, mescolando in continuazione con i rebbi di una forchetta o con una frusta a mano.

Una volta ottenuta una pastella piuttosto fluida e priva di grumi 2 metti in frigo e fai riposare per 1 ora.

Prepara il condimento: riduci l’aglio a tocchetti, taglia il lardo a cubetti e stacca gli aghetti di rosmarino 3.

Trita finemente il tutto al coltello 4.

Trasferisci il battuto in un pentolino dal fondo spesso 5.

Metti sul fuoco e lascia cuocere su fiamma dolce, mescolando spesso, fino a quando il lardo non si sarà completamente sciolto 6.

Versa un giro d’olio extravergine di oliva in un padellino antiaderente da 20 cm di diametro e distribuiscilo uniformemente con un foglio di carta assorbente da cucina; quindi metti sul fuoco, versa un mestolino di pastella e rotea il tegame per avere uno spessore più sottile possibile 7.

Lascia cuocere a fuoco lento per circa 3 minuti, quindi capovolgi la sfoglia con l’aiuto di una spatola 8 e prosegui la cottura anche dall’altro lato per 2 minuti ancora.

Una volta pronta la crespella, versa al centro un po’ di composto a base di lardo sciolto e distribuiscilo con il dorso di un cucchiaio 9.

Cospargi con un po’ di parmigiano grattugiato 10.

Chiudi il borlengo a mezzaluna 11.

Piegalo nuovamente a metà, in modo da formare un triangolo 12, e procedi in questo modo fino a esaurire tutta la pastella.

Man mano che sono pronti, disponi i borlenghi su un piatto da portata e irrorali con un po’ di salsa al lardo 13.

Porta in tavola i borlenghi 14 e servi.



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