Maltempo: allerta rossa in Emilia Romagna, evacuata Bagnacavallo


La Protezione Civile mette in guardia della possibilità di frane e smottamenti, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua

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Da arancione a rossa: in poche ore l’allerta massima per maltempo è scattata in Emilia Romagna.

Secondo la Protezione Civile, “sono previste precipitazioni diffuse e localmente intense su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro orientali e sulla pianura romagnola”.

Nel bollettino si mette in guardia del fatto che le piogge potranno generare, in particolare nell’appennino centro-orientale, frane e smottamenti, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua”. Il vento forte porterà anche burrasca e inondazioni del litorale.

Evacuazione totale di Bagnacavallo

Il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni ha annunciato l’evacuazione totale delle aree di Traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino.

Le evacuazioni sono iniziate nel pomeriggio. Il Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo è stato allestito per accogliere chi ne avesse necessità. “Saremo sul territorio per assistere e informare la popolazione – ha detto il primo cittadino – insieme ce la faremo”.

Faenza e Lugo, si prendono precauzioni ma scuole aperte

Alle prese con l’allerta rossa, Lugo e Faenza e altri territori del ravennate prendono precauzioni in vista delle piene dei fiumi previste nella serata del 3 ottobre a soglia 2. Ma per ora le amministrazioni annunciano che le scuole saranno aperte.

Si prevedono accumuli di pioggia sui 50-70mm con innalzamenti dei livelli fino a soglia 2, “livello che in condizioni di normalità non rappresenta una minaccia per i nostri Comuni e che, anche in questo caso, prevedono grande attenzione solo nei punti di maggiore fragilità nei quali saranno attuate misure specifiche di salvaguardia”, ha spiegato la sindaca di Lugo, Elena Zannoni.

Il sistema di protezione civile è al lavoro per gestire al meglio le piene previste. A Cotignola, per esempio, l’argine del Senio è stato ripristinato fino alla quota e il livello del Cer-Canale emiliano romagnolo è stato abbassato a poco più di un metro, il limite massimo possibile. Sono poi state pulite la maggior parte delle fognature delle aree che hanno subito o che sono a rischio allagamenti.

A Pianoro distribuiti sacchi di sabbia

A Pianoro, nel bolognese, fortemente colpita dalla recente alluvione sono stati distribuiti sacchi di sabbia ai cittadini. La distribuzione è avvenuto in particolare nella Val di Zena. Lo ha detto il sindaco Luca Vecchiettini, comunicando attraverso le pagine social.

“Stiamo distribuendo in Val di Zena sacchi di sabbia del Comune di Pianoro e della Protezione Civile e la priorità viene data ai residenti della Val di Zena ai quali si è allagata casa durante l’alluvione” ha dichiarato.

Veneto, allerta arancione

La Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido dalle 14.00 di oggi fino alle 16.00 di domani, giovedì 4 ottobre. È dichiarata la fase operativa di preallarme idrogeologico (allerta arancione) per i tre bacini di Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso-Brenta Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.

È previsto il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; il probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati o sottopassi, con innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e in particolare per le zone in allerta arancione, con possibile inondazione delle aree limitrofe.

Nelle zone in allerta idraulica è possibile l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della prima soglia idrometrica generalmente contenuto all’interno dell’alveo.



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