Per quale motivo le carote cotte cambiano sapore?

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Hai mai assaggiato una carota cruda, croccante e dolce? Quella sensazione di freschezza e vivacità che esplode in bocca è qualcosa di davvero speciale. Ma cosa succede quando decidiamo di bollirla? Purtroppo, la bollitura è un metodo di cottura che, seppur semplice e versatile, può alterare profondamente le caratteristiche organolettiche degli ortaggi, come le carote che forse sono quelle che subiscono maggiormente la lessatura.

Addio croccantezza, benvenuto… brodo!

La croccantezza è una delle prime vittime della bollitura. L’immersione prolungata in acqua bollente provoca il rammollimento delle pareti cellulari delle carote, compromettendo quella piacevole sensazione di “crunch” che amiamo. Ma non è solo la consistenza a risentirne. Durante la cottura, parte dei preziosi nutrienti presenti nelle carote, come vitamine e sali minerali, si disperdono nell’acqua di cottura. E non solo: anche i sapori più delicati e caratteristici, come le note terrose delle carote più mature o l’erbaceo delle baby carote, vengono parzialmente diluiti.

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Le carote, come molti altri vegetali, sono composte da cellule contenenti diverse sostanze nutritive, tra cui vitamine, minerali e composti fenolici. Queste sostanze sono spesso legate a proteine o immerse in un mezzo acquoso all’interno della cellula. Quando le carote vengono immerse in acqua bollente, si crea un gradiente di concentrazione tra l’interno delle cellule e l’acqua circostante. Questo gradiente spinge le sostanze solubili in acqua, come molte vitamine (soprattutto quelle idrosolubili come la vitamina C) e alcuni minerali, a diffondersi dall’interno della cellula verso l’esterno. Il calore dell’acqua provoca la denaturazione delle proteine che costituiscono le pareti cellulari delle carote. Questo processo, chiamato lisi cellulare, porta alla rottura delle cellule e alla liberazione del loro contenuto nell’acqua di cottura. Per questo motivo il brodo acquisisce tutto quel sapore caratteristico e nella ricetta classica del brodo vegetale le carote sono onnipresenti.

Per preservare al meglio le proprietà nutritive e organolettiche delle carote, è consigliabile optare per metodi di cottura più gentili. Il metodo più semplice è una leggera sbollentatura in sostituzione della lessatura, ovvero un’immersione breve in acqua bollente che permette di ammorbidire leggermente le carote senza comprometterne la consistenza e il sapore. Perfetto per preparare contorni o insalate. Per mantenere la dolcezza devi cuocerle in forno perché si crea una leggera caramellatura in superficie. Ideale per accompagnare arrosti o per preparare delle saporite chips. Inoltre il calore del forno fa evaporare l’acqua contenuta nelle carote, concentrando i sapori e gli zuccheri naturali.



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