“Ah, Amália – Living Experience”: una mostra immersiva ricorda la cantante di fado Amália Rodrigues


Questo articolo è stato pubblicato originariamente in portoghese

Con otto sale interattive, la mostra rivela il percorso dell’artista con l’ausilio della realtà virtuale e persino di un ologramma a grandezza reale di Amália Rodrigues

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Nel 1920 nacque la ”voce del Portogallo”. Ah Amália – Living Experience è il primo racconto biografico immersivo dedicato a una personalità portoghese e rivela la cantante di fado come non l’abbiamo mai vista prima.

“L’obiettivo principale di questa esperienza è anche quello di celebrare Amália, di onorarla con un linguaggio molto contemporaneo. Oserei dire che questo è probabilmente il tributo più contemporaneo e più audace che sia mai stato fatto ad Amália Rodrigues. Questo proprio perché vogliamo che non venga dimenticata e vogliamo far conoscere Amália a tutti i tipi di pubblico, soprattutto ai giovani“, spiega Sofia Moura, direttore generale di SP Entertainment.

La casa di produzione ha utilizzato le nuove tecnologie per raccontare la storia dell’artista scomparsa 25 anni fa, il 6 ottobre 1999.

Senza Amália non sarebbe fado

Amália Rodrigues si è esibita su palcoscenici internazionali, è apparsa in teatro e al cinema, ha scritto poesie ed è stata ambasciatrice della cultura portoghese nel mondo.

“Conoscere Amália significa conoscere esattamente queste sue diverse dimensioni. È molto più che la regina del fado, è la voce del Portogallo. Ovviamente le dobbiamo questo. Il fado è quello che è oggi grazie ad Amália, che ha l’ha portato dalle strade di Lisbona ai grandi palcoscenici internazionali“, afferma la curatrice di questa mostra biografica immersiva.

Sofia Moura ricorda che Amália “scriveva anche molto bene, cantava in modo genuino, era una donna molto sofisticata per l’epoca, in anticipo sui tempi. Volevamo davvero riunire tutti questi aspetti, perché credo che siano tutti combinati a fare di Amália la grande diva che è”, commenta Moura.

Attraverso otto sale interattive, la mostra rivela l’eredità dell’artista a 360 gradi, anche grazie alla realtà virtuale.

L’ologramma a grandezza reale

Nella prima sala, ai visitatori vengono presentate immagini e informazioni sui palcoscenici di tutto il mondo in cui Amália si è esibita, seguite da scene d’epoca e contenuti interattivi che li trasportano nei quartieri popolari e nelle case di fado di Lisbona.

Più avanti, la sala a 360º, con videomapping su tutte e quattro le pareti e sul pavimento, presenta uno spettacolo di 10 minuti che ripercorre vari momenti della vita di Amália.

Diverse le attrattive: una sala degli specchi, che incoraggia la condivisione sui social network; uno spazio dedicato alle quattro stagioni, dove si può sorvolare Lisbona e la spiaggia di Brejão, sulla costa dell’Alentejo, con caschi di realtà virtuale; un piccolo auditorium dove si può vedere un ologramma in scala reale di Amália che si esibisce su uno dei palcoscenici più emblematici del mondo: l’Olympia di Parigi.

L’esposizione si trova nel quartiere Marvila di Lisbona ed è aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00.



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