MotoGP 2024 GP Giappone, gara sprint: vince Bagnaia! 2° Bastianini, poi Marquez e Martin. Jorge a +15 su Pecco

Francesco Bagnaia vince la sprint race del Gran Premio del Giappone, 16mo atto del mondiale 2024 della MotoGP. L’italiano trionfa davanti al compagno di squadra Enea Bastianini ea Marc Marquez, per l’ennesima tripletta Ducati. Per la moto italiana è un vero dominio, con sette delle otto moto nelle prime sette posizioni. Qualcosa di assurdo.

Obiettivo raggiunto per Pecco, che doveva guadagnare punti su Martin in questa gara breve del sabato e così ha fatto. In verità per il campione del mondo la corsa è stata molto più complessa di come si potrebbe immaginare, dato che il torinese trionfa dopo la caduta di Pedro Acosta. Per il rookie maravilla una gara da sogno sino al giro nove, quando tirando troppo finisce nella sabbia. Corsa quasi perfetta dello spagnolo, che si fa beffare da Pecco in curva uno ma dopo poche tornate va davanti al rivale e rimane saldamente in testa, sino al crash. Un vero peccato per l’alfiere della KTM, che veramente meritava questo primo piccolo trionfo in carriera. E’ comunque solo questione di tempo. GoFree ringrazia e conquista la medaglia d’oro.

Ottimo Bagnaia, bene anche Bastianini che chiude secondo al termine di un duello stellare con Marc Marquez. La Bestia, secondo a otto decimi dal compagno di squadra, nel finale deve resistere agli attacchi del Cabroncito. Lo spagnolo passa, ma Enea non si arrende e alla 11 fa una staccata pazzesca e torna in piazza d’onore, sino al traguardo. Marc quindi chiudendo sul podio al termine dell’ennesima rimonta, stavolta dalla nona posizione.

Bella rimonta di Marquez, Martin fa ancora meglio in termini di posizioni guadagante. Jorge dall’11ma casella in due curve è già quinto, poi il sorpasso di Marquez lo riporta sesto. Con il problema tecnico di Binder e la caduta di Acosta, lo spagnolo finisce al quarto posto. Nel complesso un risultato positivo per Martinator che perde “solo” sei punti da Bagnaia, rimanendo con 15 punti di vantaggio nel mondiale. Il problema è che parte troppo indietro lo spagnolo e difficilmente domani potrà fare molto meglio. Quindi per Pecco è una occasione d’oro. Appuntamento alle ore 7 di mattina.

LA CLASSIFICA: Bagnaia, Bastianini, Marquez, Martin, Morbidelli, Di Giannantonio, Alex Marquez, Miller, Vinales.

– Pronti via e Bagnaia va subito in testa davanti a Bastianini, Acosta, Binder e Martin che dall’11ma piazza è quinto in due curve. Sesto Marquez, poi Di Giannantonio e Morbidelli. Enea va subito lungo e Acosta torna secondo, mentre Marquez attacca Martin e va quinto.

– Acosta è carico, ne ha e supera Bagnaia andando in testa. Terza la Bestia, mentre Binder accusa un problema tecnico e si ritira. Marquez sale al quarto posto, poi Martinator, Morbidelli e Diggia.

– Pedrito ne ha e se ne va. Bagnaia prova a tenere ma deve stare più atteso a Bastianini terzo. I primi sono comunque abbastanza distanziati e le posizioni sono cristallizzate a metà gara.

– Primi tre che si stanno riavvicinando e hanno perso un importante distacco su Marquez quarto che è da solo, poi Martin quinto abbastanza lontano. Acosta però ne ha di più e ristacca le due Ducati, ma va troppo forte e purtroppo finisce a terra. Bagnaia quindi si ritrova in testa davanti a Bastianini, mentre Marquez in poche curve recupera tanto terreno sui due italiani leader.

-Ultimi tre giri. Bagnaia è in testa con mezzo secondo di vantaggio su Bastianini attaccato da Marquez. Martin quarto da solo. Poi Morbidelli, Di Giannantonio, Miller, Bezzecchi e Alex Marquez. Marquez recupera e attacca Bastianini che però non ci sta e la curva dopo torna davanti. Duello bellissimo ei due vanno fortissimo, arrivando su Bagnaia. Comunque non c’è più tempo e quindi vince Pecco davanti alla Bestia, poi Marc e Jorge.

Sesta sprint stagionale vinta da Bagnaia contro le cinque di Martin. Cambio di marci al sabato di Pecco che ha migliorato il suo tallone d’Achille.

Marc MARQUEZ: Con un Bagnaia stavolta non spettacolare, ma comunque molto concreto, nel complesso il migliore di oggi è sicuramente Marc Marquez che, partito dalla nona piazza, nel finale recupera e prova addirittura a battere Bastianini per la seconda posizione, ma la Bestia resiste con le unghie e con i denti.

HONDA: Mir caduto dopo poche curve, Zarco che butta giù Nakagami. Harakiri continuo, stavolta a casa loro.