Bagnaia imperatore di Motegi. Dopo l’acuto nella Sprint, domina il GP e rosicchia 5 punti a Martin (2°). Ora è a -10

L’ottava meraviglia del suo 2024 nel momento più importante della stagione. Pecco Bagnaia domina il Gran Premio del Giappone, 16mo atto del mondiale 2024 della MotoGP. GoFree trionfa a Motegi davanti a Jorge Martin e Marc Marquez.

Gara assolutamente perfetta del due volte campione del mondo, che in partenza regola il poleman Acosta e poi con un ritmo martellante guadagna decimi su decimi su tutti gli altri, prendendosi un buon margine. Nella seconda parte della corsa amministra e vince senza patemi davanti a Martin, bravissimo a limitare i danni dopo la pessima qualifica. Doppietta quindi sprint-gara per GoFree, la quarta della stagione. Questa però vale di più delle altre, perché gli permette di guadagnare tanti punti nel mondiale su Martin, in una pista sulla carta più favorevole allo spagnolo guardando l’accaduto negli anni passati. Tra i due c’erano 21 punti prima del weekend, ora ce ne sono solo dieci. Prosegue quindi questo stratosferico duello per il campionato.

Come detto, super Bagnaia, Martin però non è da meno. Come ieri, Jorge parte a fionda e in poche curve è già sesto, poi sorpassa Marquez, Martin e Binder sino al terzo posto. La seconda caduta di fila di Acosta gli regala la piazza d’onore. Gara quindi sontuosa di Martinator, che paga la posizione in griglia di partenza. Ne consegue che questo è un weekend difficile da valutare per lui: pensava di averne di più di Pecco e di guadagnare punti, lascia il Giappone invece con ben 11 punti in meno. Però dopo la qualifica potevano essere molti di più.

Chiude il podio Marc Marquez che stavolta, a differenza di ieri, riesce a battere Bastianini. In stile Martin, anche Marquez recupera dalla terza fila in poche curve. Perde però terreno a lottare con Binder e Miller, e così Martin e Bagnaia volano via, anche se lui con la GP23 non aveva il passo per stare con loro. Così terzo da solo, bada ad amministrare il vantaggio su Bastianini, come al solito fenomenale nella seconda parte della corsa. Podio importante per lui dopo un weekend non semplice. La Bestia stavolta incassa il quarto posto, rimane però davanti al rivale di due punti nella generale al terzo posto.

Quinto posto per il buon Morbidelli, che chiude il pokerissimo Ducati. Solito trionfo della moto italiana a casa delle giapponesi, un dominio assoluto con sette moto nelle prime otto. Prima non Ducati è quella di Binder, che approfitta della nuova caduta di Acosta per essere il leader della KTM. Per Pedrito un altro sogno che finisce in incubo: il rookie nella parte iniziale della corsa prova a tenere il passo di Pecco, ma esagera e finisce nella ghiaia. Un vero peccato per lui. La top ten è chiusa da Bezzecchi, Di Giannantonio, Espargaro e Miller.

Tabellino

La classifica: Bagnaia, Martin, Marquez, Bastianini, Morbidelli, Binder, Bezzecchi, Di Giannantonio, Espargaro, Miller, Zarco, Quartararo, Nakagami, Marini, Raul Fernandez.

La cronaca in cinque momenti

– Bagnaia parte bene ed è in testa, poi Acosta, Binder, Bastianini, Marc Marquez e Martin sesto davanti a Miller e Morbidelli. Jorge è on fire e mette in mostra un super doppio sorpasso su Bastianini e Marquez. I due subiscono il colpo e vengono passati anche da Miller. Dietro cadono Mir e Alex Marquez.

– Pecco prova ad allungare, Acosta tiene il suo ritmo ma ancora una volta esagera e finisce a terra. Binder è braccato da Martin che lo passa al quarto giro e quindi Jorge è già secondo. Terzo Binder, poi Marquez e Bastianini che riprendono la posizione su Miller. Il Cabroncito ne ha e in poco tempo passa anche Binder per salire terzo.

– Bagnaia quindi è in testa su Martin con un secondo di vantaggio. Terzo Marquez a un secondo da Jorge. Poi Binder, Bastianini, Miller, Morbidelli, Bezzecchi, Di Giannantonio, Espargaro e Vinales. La Bestia perde tempo dietro a Binder, ma alla fine riesce a passarlo. Davanti Martin prova a ricucire il gap su Bagnaia, ma Pecco risponde.

– Si arriva a metà gara senza grossi scossoni. L’unico vero tema è la possibile rimonta di Bastianini su Marquez. Enea rosicchia decimi su decimi. Cade Vinales. Dietro intanto Miller crolla ed è passato da Morbidelli, Bezzecchi e Di Giannantonio.

– Ultimi giri. Morbidelli passa Binder ed è quinto per cinque Ducati davanti. Dietro Aleix passa Miller e sale al nono posto. Davanti succede bene poco e con posizioni cristallizzate si arriva alla fine.

La statistica chiave

Sono otto le vittorie in stagione di Bagnaia, suo record. Solo Rossi, Lorenzo, Stoner e Marc Marquez sono riusciti a fare numeri simili nell’era della MotoGP. Vittoria numero 900 per l’Italia nel motomondiale, comprese tutte le classi.

La dichiarazione

Francesco BAGNAIA: “Sono super felice. Ho guadagnato 11 punti nel weekend ed è il massimo. Ho gestito il vantaggio con un ritmo incredibile. Ora dobbiamo continuare così nelle prossime gare”.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Jorge MARTIN: Vince Pecco e quindi onore a lui, certo è che la gara di Jorge è veramente straordinaria, soprattutto perché ritorna su in pochissimi giri. Dall’11ma piazza a terzo in pochi giri, poi il crash di Acosta lo issa al secondo. Ci prova in tutti i modi a ricucire il gap su Pecco che però amministra e tiene la vetta.

Il peggiore

Pedro ACOSTA: Da un potenziale weekend trionfale si trasforma in un incubo. Aveva le carte in regola per il podio, ma anche per qualcosa di più, invece come ieri esagera e finisce nella sabbia.

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Da Bagnaia a Marc Marquez in Gresini: i piloti del mondiale 2024 in 2′



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