56 ricette nutrienti e gustose, ideali per i giorni più freddi (e non solo)

Zuppa di farro e fagioli: la ricetta del perfetto primo piatto "antifreddo"

Con l’arrivo dei mesi più freddi dell’anno arriva, altrettanto puntuale, il desiderio di pietanze calde e corroboranti, che scaldino il corpo e supportino il sistema immunitario, ma anche gustose e facili da realizzare, per appagare il palato e rispondere alle esigenze di tutti, anche di chi non ha particolare dimestichezza in cucina. E cosa c’è di meglio di un bel piatto di zuppa (o minestra) fumante da preparare per una cena invernale?

Classici comfort food che non passano mai di moda, zuppe e minestre sono le protagoniste indiscusse di stagione: piatti poveri e semplici, che spesso attingono dalla tradizione contadina, o che nascono come idea di recupero e riciclo, ma che poi si trasformano in ricette da veri gourmet. Talvolta utilizzati come sinonimo, questi termini indicano, generalmente e con alcune eccezioni, delle preparazioni differenti.

L’elemento presente in entrambe è quello vegetale: ortaggi e verdure a foglia verde rappresentano il minimo comune denominatore, ma, a seconda di come queste vengono declinate o abbinate ad altri ingredienti, ecco che ritroviamo delle differenze sostanziali. La minestra prende il nome da minestrare, amministrare, poiché veniva ministrata, quindi servita a tavola e poi distribuita nei piatti, dal capofamiglia; oltre ai vegetali, questa contiene cereali come riso, pasta, farro, orzo…

La minestra è più liquida e brodosa, mentre la zuppa più densa e corposa. Quest’ultima deve il suo nome dal termine gotico suppa, letteralmente “fetta inzuppata”, e non prevede l’aggiunta di pasta, riso, orzo o altri cereali. Al loro posto possono essere presenti fettine di pane raffermo – da qui il nome -, crostini di pane, legumi o patate, ingredienti che, assorbendo parte del liquido, le conferiscono una consistenza più avvolgente.

È il caso, per esempio, della zuppa di lenticchie, piatto tipico della cucina italiana: completata con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e del pane casereccio, tagliato a cubotti, è ideale per qualunque pranzo o cena di famiglia, pronta a conquistare grandi e piccini; per una variante che ha tutto il colore e il sapore dell’autunno puoi aggiungere anche la zucca, ortaggio dal sapore dolce e inconfondibile che, unendosi a quello delicato delle lenticchie, ci restituirà una pietanza golosa e super cremosa, da leccarsi i baffi. E se non ami particolarmente questa tipologia di legume, nessun problema: puoi optare per ceci, cannellini, borlotti o – perché no? – un misto di legumi.

Ogni stagione, poi, ha i suoi prodotti d’elezione, tutti da impiegare e anche mixare tra di loro per dare vita a zuppe nutrienti, ricche e dal gusto intenso: dagli abbinamenti più inossidabili, come ceci e patate, fino a quelli più arditi, con polpo o salsiccia, da accompagnare a qualche fettina di pane per ottenere un piatto unico molto appagante ed energetico; ottima per i più piccoli, ma anche per anziani e convalescenti, è la zuppa di pollo,  dalle spiccate proprietà ricostituenti.

Impossibile non menzionare i grandi classici delle varie cucine regionali: lo scettro spetta senz’altro alla Toscana che, con ribollita, zuppa di cavolo nero, pappa al pomodoro e acqua cotta, tanto per citare solo i più celebri, merita il primissimo posto sul podio; la zuppa alla valdostana, ricetta povera che nasce per riutilizzare il pane raffermo; o ancora quella alla pavese, zuppa in brodo tipica della città di Pavia che prevede fette di pane casereccio tostate, sormontate da un uovo e cosparse con formaggio grattugiato, per un risultato filante e saporito.

Se desideri aggiungere riso, cereali o pasta, le possibilità sono altrettanto infinite: per fare il pieno di antiossidanti, vitamine e sali minerali, indispensabili durante i mesi invernali per combattere i malanni stagionali, puoi preparare la minestra di broccoli; conosciuta anche come minestra di sparacelli (“broccoletti” in dialetto siciliano), è un primo della tradizione contadina sicula a base di questo ortaggio e spaghetti spezzati, da completare con una macinata di pepe, una spolverizzata di parmigiano e un giro d’olio a crudo. Semplice e buonissima.

Preparata con cavolfiore, fagiolini e carote, proprio come la ricetta a cui si ispira e da cui prende il nome, è la minestra giardiniera: nutriente e leggera, è perfetta per ristorarsi durante l’inverno. Se si ha voglia di qualcosa di più sostanzioso, la cucina napoletana ci viene in soccorso con la minestra di patate e con la zuppa di fagioli e scarole, ma anche quella laziale, con la minestra broccoli e arzilla, sa il fatto suo.

Quando le temperature aumentano, invece, dobbiamo forse rinunciare a un piatto di zuppa o minestra? Certo che no. Possiamo sempre gustarle tiepide o a temperatura ambiente (ancora meglio il giorno successivo) oppure realizzare gazpacho o salmorejo, specialità fredde caratteristiche della tradizione andalusa. Se non vuoi rinunciare ai sapori nostrani, risi e bisi e la minestra di zucchine, ottime per la stagione estiva, rispondono proprio alle tue esigenze, ma se vuoi conquistare gli ospiti con un piatto raffinato e dalle note esotiche, cimentati con la zuppa al miso o quella di pollo e latte di cocco.

Zuppe e minestre: dalle tradizionali fino a quelle più originali, ecco tantissime ricette per portare in tavola il miglior comford food di sempre.

Zuppe

9. Ceci in zimino: la ricetta del comfort food tipico genevose

ceci in zimino

I ceci in zimino sono un piatto tipico della cucina ligure. Una ricetta povera e molto antica che può trasformarsi in un moderno comfort food, perfetto per la stagione autunnale e quella invernale. Il termine “zimino”, in Liguria, ma anche in Toscana, indica una tipologia di cottura che prevede l’utilizzo di una salsa a base di biete (o erbette da campo, spinaci…), da completare con cereali, pesce o trippa. Nella nostra versione i ceci, una volta ammollati in acqua fredda e lessati, vengono cotti con un fondo di odori, le biete e un pochino di passata di pomodoro: il risultato è una zuppa dai sapori rustici e dai profumi avvolgenti, da accompagnare con fettine di pane casereccio o crostini croccanti.

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19. Fagioli e scarole: la ricetta napoletana della zuppa invernale per eccellenza

fagioli e scarole

Fagioli e scarole è una zuppa calda e gustosa, tipica della cucina napoletana. Una ricetta povera, appartenente alla tradizione contadina, che porta in tavola tutta la semplicità e genuinità dei sapori più tipici del territorio campano. Si tratta di una pietanza genuina e corroborante, perfetta per ritemprarsi in una fredda serata d’inverno. Vi basterà accompagnarla a delle fettine di pane casereccio, o meglio ancora del pane cafone, per ottenere un piatto unico completo e molto nutriente.  La scarola, una verdura tipicamente invernale, esalta con il suo gusto piacevolmente amarognolo la delicatezza e dolcezza dei fagioli cannellini, mentre il peperoncino donerà al piatto una nota finale piccante e avvolgente (il consiglio è di non lesinare con quest’ultimo). Noi abbiamo utilizzato dei cannellini secchi, ma potete sostituirli, in mancanza di tempo, con quelli già lessati e conservati nei vasetti di vetro. Profumate il piatto con una macinata di pepe e completate il tutto con un filo di olio a crudo, quindi servitelo in occasione di un pranzo di famiglia o una cena con amici. Potete anche prepararla in anticipo e scaldarla poco prima di portarla in tavola: il riposo intensificherà ulteriormente il suo sapore. Seguite passo passo la nostra semplice ricetta.

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24. Zuppa alla valdostana: la ricetta del piatto tipico ricco e saporito

zuppa alla valdostana

La zuppa alla valdostana, anche nota come zuppa alla valpellinese, è un piatto tipico della cucina della Valle d’Aosta. Una ricetta povera, che nasce con l’intento di riutilizzare il pane ormai raffermo, talmente ricca e gustosa che saprà conquistarvi proprio per la sua semplicità di esecuzione. La verza viene saltata in padella con un fondo di aglio e olio, alternata a strati di pane casereccio e fontina, quindi passata in forno a gratinare, finché il formaggio non si sarà fuso e la superficie non sarà diventata croccante e dorata. Tra uno strato e l’altro, viene aggiunto anche del brodo di carne, per ammorbidire il pane e insaporirlo ulteriormente. Una pietanza saporita e corroborante, da gustare ben calda come primo o piatto unico in occasione di un pranzo di festa in famiglia o con gli amici. Come tutte le ricette tipiche della tradizione, ne esistono molte versioni differenti poiché ciascuna famiglia la preparava con ciò che aveva a disposizione in casa. Potete sostituire la fontina con la toma o un altro formaggio a pasta filata e il brodo di carne con quello vegetale, per una variante vegetariana. Per un risultato ancora più sapido, potete aggiungere dei dadini di pancetta, rosolati in padella antiaderente, o profumare il tutto con un pizzico di cannella o noce moscata, per una nota ancora più fragrante. Scoprite come realizzarla seguendo passo passo la nostra ricetta facile e veloce.

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27. Zuppa di miso: la ricetta del piatto tipico giapponese

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La zuppa di miso, nota anche come misoshiru, è un piatto tipico della cucina giapponese. Si tratta di una zuppa composta da brodo e miso, ideale per essere consumata nei mesi più freddi dell’anno, ed è buona, nutriente e leggera. Il miso si ricava dalla fermentazione della soia gialla con sale marino e si presenta come una pasta dal colore scuro che, in base al tempo di fermentazione, risulterà più o meno salata. Di antichissima origine, addirittura risalente all’epoca neolitica, la zuppa di miso è uno dei piatti più caratteristici della cucina macrobiotica. Se consumata con regolarità, può diventare un ottimo integratore alimentare, viste le innumerevoli proprietà benefiche. Il miso è, infatti, ricco di lattobacilli, enzimi, vitamine e proteine, e proprio per questo favorisce un ottimo equilibrio fisico. Si dice che serva per combattere l’inquinamento ed eliminare le energie negative della giornata; rinforza il sistema immunitario e, riscaldata, aiuta a depurare il fegato e a migliorare lo stato della pelle e dei capelli. Inoltre, ha una forte azione alcalinizzante per il sangue, data la sua abbondanza di calcio, magnesio e sodio. Insomma, un vero toccasana di cui difficilmente si può fare a meno una volta provato. Contiene fermenti che muoiono con le alte temperature, quindi va stemperato nell’acqua che non deve mai essere troppo calda. Da non sottovalutare anche gli effetti del tofu, anch’esso composto da proteine vegetali, e quelli delle alghe, che apportano minerali preziosi. Anche se gli ingredienti non sono facilissimi da trovare, la preparazione di questa pietanza è facile e veloce e può essere modificata a seconda dei propri gusti e della propria fantasia. Seguite passo passo la nostra ricetta per realizzare questa deliziosa zuppa.

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32. Zuppa di ricotta: la ricetta maremmana

Ricetta zuppa di ricotta maremmana

La zuppa di ricotta è un piatto appartenente alla cucina toscana più rustica e verace. Un comfort food caldo e corroborante, perfetto per coccolarsi durante una fredda serata invernale o da offrire a tutta la famiglia, bimbi compresi, in occasione di un bel pranzo di famiglia.

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33. Zuppa di ceci neri e salsiccia: la ricetta del piatto ricco e gustoso

Zuppa di ceci neri con salsiccia

La zuppa di ceci neri e salsiccia è un primo piatto gustoso e molto corroborante, da assaporare durante i mesi più freddi anche come piatto unico. Si tratta di una preparazione particolarmente nutriente perché questa pregiata varietà di ceci è ricca di proteine, vitamine e sali minerali, soprattutto ferro, in quantità addirittura superiori ai classici ceci. Sono legumi molto antichi, tipici dell’Italia meridionale: i più diffusi sono quelli delle Murge, caratteristici del territorio di Bari fino a quello circostante la città di Matera, e hanno un formato piccolo e una buccia spessa e nera. Dal sapore intenso, con una leggera e piacevole nota erbacea, vengono lessati e poi uniti a salsiccia di prosciutto ed erbe aromatiche, dando vita a una zuppa calda ricca e appetitosa, da accompagnare con fette di pane tostato. Scoprite come prepararla seguendo passo passo la nostra ricetta.

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37. Gazpacho

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Il gazpacho è un piatto tipico della cucina spagnola, una zuppa fredda a base di pomodori, cetrioli, peperoni e pane raffermo, ideale da servire come antipasto o aperitivo estivo.

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Minestre

48. Minestra di zucchine: la ricetta del primo piatto delicato e gustoso

Minestra di zucchine

La minestra di zucchine è un primo piatto dal gusto delicato e molto aromatico. Da gustare tiepida, in questa pietanza estiva ricorrono tutti i sapori della bella stagione: zucchine dolci e fragranti, pomodorini succosi e basilico profumato. Semplice e velocissima da preparare, consente di ottenere in poco tempo una portata appagante e, grazie all’aggiunta di un pugno di pasta, anche equilibrata e dal buon livello saziante. Perfetta per un pranzo leggero e ugualmente soddisfacente.

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51. Minestra broccoli e arzilla: la ricetta del piatto tradizionale romano

Minestra broccoli e arzilla

La minestra con broccoli e arzilla è una pietanza appartenente alla tradizione gastronomica laziale, in particolare romana. Si tratta di una zuppa saporita, ma al tempo stesso molto leggera, a base di broccoli romaneschi e razza chiodata (chiamata arzilla in gergo locale). Nonostante questa tipologia di pescato sia spesso sottovalutata e poco apprezzata, si caratterizza, in realtà, per una polpa delicata e tenerissima, perfetta per realizzare squisite preparazioni in umido. Se è la sua pulizia a impensierirvi, chiedete la collaborazione del vostro pescivendolo di fiducia e poi cimentatevi nella sua esecuzione, semplice e alla portata di tutti. E una volta pronta, servitela come primo di un pranzo a base di pesce, o come piatto unico di una cena informale.

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