Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese
Secondo l’agenzia di spionaggio della Corea del Sud, Pyongyang avrebbe inviato militari a combattere contro Kiev. I dispiegamento di truppe porterebbe un terzo Paese nella guerra e intensificherebbe lo stallo tra la Corea del Nord e l’Occidente
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Preoccupazione in Francia per la crescente cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord, dopo che l’agenzia di spionaggio del Sud ha affermato che Pyongyang ha inviato truppe per combattere in Ucraina.
“Un aumento della cooperazione incrociata nordcoreana e del sostegno militare allo sforzo bellico russo in Ucraina è molto preoccupante”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Christophe Lemoine.
Se l’informazione sudcoreana fosse confermata, il dispiegamento di truppe porterebbe un terzo Paese nella guerra e intensificherebbe lo stallo tra la Corea del Nord e l’Occidente. Un’accusa simile è arrivata nei giorni scorsi anche da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha riferito di “lavoratori inviati alle fabbriche russe per sostituire quelli uccisi in guerra, nonché di personale per l’esercito russo“.
Dove sarebbero stati mandati i soldati della Nord Corea
Il National Intelligence Service (NIS) di Seul ha dichiarato che le navi della marina russa hanno trasferito 1.500 forze operative speciali nordcoreane nella città portuale russa di Vladivostok dall’8 al 13 ottobre. Si prevede che altre truppe nordcoreane saranno presto inviate in Russia. I soldati nordcoreani dispiegati in Russia hanno ricevuto uniformi militari russe, armi e documenti di identificazione contraffatti, ha dichiarato il NIS.
L’agenzia ha detto che attualmente alloggiano nelle basi militari di Vladivostok e in altri siti russi come Ussuriysk, Khabarovsk e Blagoveshchensk e che probabilmente saranno schierati sui campi di battaglia dopo aver completato l’addestramento di adattamento.
L’NIS ha pubblicato sul suo sito web foto satellitari e di altro tipo che mostrano quelli che definisce movimenti di navi della marina russa vicino a un porto nordcoreano e presunti raduni di massa nordcoreani a Ussuriysk e Khabarovsk nell’ultima settimana.
I media sudcoreani, citando il NIS, hanno riferito che la Corea del Nord ha deciso di inviare in Russia un totale di 12mila truppe formate da quattro brigate. L’agenzia ha dichiarato di non poter confermare le notizie.
Si teme la prima partecipazione di Pyongyang a una guerra straniera
Se confermata, la mossa sarebbe la prima partecipazione importante della Corea del Nord a una guerra straniera. La Corea del Nord ha 1,2 milioni di truppe, uno dei più grandi eserciti permanenti del mondo, ma non ha combattuto in conflitti su larga scala dalla guerra di Corea del 1950-53.
“Al momento, la nostra posizione ufficiale è che non possiamo confermare le notizie secondo cui i nordcoreani sono attivamente impegnati come soldati nello sforzo bellico, ma questo potrebbe cambiare”, ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte.
La Russia ha negato in precedenza l’impiego di truppe nordcoreane nella guerra, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha descritto le affermazioni come “un’altra notizia falsa” durante una conferenza stampa la scorsa settimana. I media di Stato nordcoreani non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito.
Le accuse alla Corea del Nord di aiutare la Russia
La Corea del Nord e la Russia, impegnate in scontri separati con l’Occidente, hanno intensificato la loro cooperazione negli ultimi due anni.
Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e i loro partner hanno accusato il Nord di fornire proiettili d’artiglieria, missili e altre armi convenzionali alla Russia per contribuire ad alimentare la sua guerra contro l’Ucraina, in cambio di assistenza economica e militare. A giugno, il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin hanno firmato un patto che prevede la reciproca assistenza militare in caso di attacco da parte di uno dei due Paesi.
Molti esperti si chiedono quanto l’invio di truppe nordcoreane possa aiutare la Russia, citando l’equipaggiamento obsoleto della Corea del Nord e la mancanza di esperienza in battaglia.
“Diplomaticamente, Pyongyang sacrificherebbe le sue relazioni con i Paesi europei per il prossimo futuro. La contropartita in termini di tecnologia militare russa fornita al regime dei Kim potrebbe essere abbastanza significativa da minacciare la sicurezza della Corea del Sud”, ha detto Leif-Eric Easley, professore di studi internazionali presso la Ewha Womans University di Seul.
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