Emily a Parigi, l’errore commesso a Roma e il turismo rispettoso


Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Emily a Parigi ha commesso un errore a Roma. Un esperto spiega come visitare la capitale rispettando luoghi e residenti (ed evitando multe salate)

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Roma è una delle destinazioni turistiche più celebri del mondo e il 2025 si preannuncia come un anno contraddistinto da un grande afflusso di visitatori. La Città Eterna celebra infatti il Giubileo, un anno speciale per la Chiesa cattolica, e si prevede un afflusso di viaggiatori religiosi e non.

Ma i riflettori sono stati puntati sulla capitale italiana anche dalla serie di successo di Netflix Emily in Paris: la quarta stagione si conclude con il trasferimento a Roma della protagonista, una dirigente di marketing americana che vive nella capitale francese. I film e le serie tv hanno recentemente orientato le scelte dei viaggiatori su delle destinazioni turistiche – un fenomeno noto come set-jetting.

Con l’aumento del numero di visitatori previsto per l’anno prossimo a Roma, il comportamento responsabile e rispettoso dei turisti sarà fondamentale.Tuttavia, i primi ritratti della città italiana – che dovrebbe essere il luogo delle riprese della quinta stagione – hanno fatto storcere il naso a qualcuno. In particolare, il personaggio della serie commette un errore che potrebbe comportare una multa da 250 euro. Ecco di cosa si tratta, e alcuni consigli di una guida turistica locale su come comportarsi a Roma.

In quali casi i turisti possono incorrere in una multa a Roma?

In una scena di Emily in Paris, la protagonista e il suo innamorato italiano si siedono a Piazza di Spagna. Dal 2019, però, è illegale utilizzare la scalinata settecentesca come luogo di riposo. Funzionari dall’occhio di falco, muniti di giubbotti antiproiettile e fischietti, sono incaricati di individuare i trasgressori e comminare multe a chi si siede (le sanzioni possono aumentare fino a 400 euro se si provocano danni). A Emily non è stata comminata invece alcuna sanzione.

Anche Colosseo, uno dei più grandi tesori archeologici della città, è spesso un luogo in cui si verificano comportamenti illeciti da parte dei turisti: “Purtroppo, su questo monumento vengono spesso disegnati graffiti da visitatori desiderosi di lasciare un ‘ricordo’ del loro viaggio”, afferma Dino Margiotta, che da 15 anni opera come guida nella capitale. Per questo, le autorità hanno introdotto sanzioni più severe: i trasgressori rischiano di dover pagare fino a 15mila euro, ma si può incorrere anche in una pena detentiva che può arrivare a 5 anni.

Come essere un turista rispettoso a Roma

“Roma non è una città come le altre. È un grande museo a cielo aperto, un salotto da attraversare in punta di piedi”. Così Alberto Sordi, uno dei più famosi attori italiani, descriveva la capitale”, ricorda Margiotta. “Credo che quando si visita una qualsiasi città si debba rispettare il luogo ed evitare di assumere comportamenti che possano disturbare i residenti”.

L’operatore sottolinea in particolare il problema del littering, affermando che i turisti abbandonano rifiuti anche intorno a monumenti come la Fontana di Trevi: “Quest’ultima, come il Colosseo o il Pantheon, fa parte di un patrimonio culturale che tutti noi abbiamo il dovere di preservare e proteggere”.

I turisti devono anche fare attenzione a come si vestono a Roma

Se avete intenzione di visitare siti religiosi, dovete sapere che tutte le chiese di Roma hanno un codice di abbigliamento che richiede di coprire le spalle e le ginocchia. Per altri siti, come il Foro Romano o Piazza di Spagna, non esistono regole di questo tipo.

“Inoltre, consiglio di controllare sempre le previsioni del tempo, in particolare per quanto riguarda le temperature, soprattutto nei mesi estivi”, dice Margiotta. Le temperature a Roma possono raggiungere i 40°C in estate, quindi i turisti dovrebbero vestirsi in modo adatto ed evitare le ore più calde.

Come evitare di contribuire al sovraffollamento a Roma

Soprattutto, se non è la prima volta che si visita Roma, è utile prendere in considerazione l’idea di ampliare l’itinerario al di là dei siti più popolari, evitando anche le folle: “Molti luoghi affascinanti aspettano solo di essere scoperti e apprezzati”, sottolinea Margiotta.

In numerose occasioni ho stupito i miei ospiti con attrazioni meno conosciute, come il Museo delle Mura Aureliane, le Case Romane del Celio (un gioiello della Roma sotterranea) o le Terme di Caracalla, un’antica stazione termale romana ben conservata che non manca mai di suscitare stupore e meraviglia. Roma non è solo il Colosseo, la Fontana di Trevi o i Musei Vaticani: c’è molto di più da esplorare, che permette ai visitatori di evitare le folle nei luoghi più frequentati”.

Come migliorare l’esperienza del visitatore a Roma

Secondo l’operatore turistico, per rendere l’esperienza turistica a Roma priva di stress basta uno sforzo minimo: sono utili alcune ricerche fatte in anticipo, ad esempio, anche per ottenere i biglietti evitando le code: “Consiglio anche di immergersi nella realtà locale e assaggiare le tante specialità culinarie nei numerosi e deliziosi ristoranti o street food della città. Affidarsi a esperti, come le guide turistiche professionali, e permettere loro di creare tour privati su misura può davvero rendere la vostra vacanza romana un’esperienza unica e indimenticabile”.



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