Caos sulla rete ferroviaria italiana dopo il blocco delle principali stazioni di Roma


Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Migliaia di passeggeri sono bloccati e decine di treni subiscono ritardi e cancellazioni dopo un “guasto” avvenuto mercoledì mattina

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I pendolari dei treni in Italia stanno affrontando una giornata da incubo dopo che le due più grandi stazioni ferroviarie di Roma si sono bloccate.

Nessun treno è stato in grado di partire dalle stazioni di Roma Termini e Tiburtina, i due maggiori snodi ferroviari della capitale italiana, causando enormi ritardi e cancellazioni su gran parte della rete del Paese.

Il caos è iniziato intorno alle 6.30 ora locale, quando un “guasto” non meglio specificato ha colpito il tratto tra le due stazioni. A peggiorare le cose, i tabelloni delle partenze nelle stazioni sono diventati completamente neri, lasciando centinaia di passeggeri nell’incertezza e facendo temere un attacco informatico.

L’operatore nazionale Trenitalia ha dichiarato che il traffico ferroviario rimane “fortemente perturbato” e sta consigliando ai viaggiatori di riprogrammare i loro viaggi.

Almeno 22 tratte ad alta velocità e intercity sono state interrotte e 14 sono state parzialmente cancellate. I disagi interessano i principali corridoi, tra cui Napoli-Milano, Roma-Napoli, Roma-Milano, Milano-Salerno, Firenze-Roma e Roma-Torino.

Altri treni stanno subendo ritardi tra i 60 e i 180 minuti.

Trenitalia ha pubblicato qui l’elenco dei treni cancellati o parzialmente cancellati.

Da giugno, Roma è già stata colpita da almeno cinque giorni di grave caos nella circolazione.

Sebbene gli incidenti non siano correlati, si tratta del secondo giorno consecutivo di disagi per i viaggiatori in Italia. Martedì scorso, tutti i voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Milano Bergamo sono stati cancellati dopo che un aereo Ryanair è rimasto bloccato sulla pista a causa dell’esplosione di un pneumatico in fase di atterraggio.



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