Questo articolo è stato pubblicato originariamente in greco
Dopo 24 ore dallo scoppio dell’incendio che ha provocato due morti a Corinto, in Grecia, diversi focolai rimangono attivi in zone difficili da raggiungere per i soccorritori e i vigili del fuoco. Allo stesso tempo altri 41 incendi sono divampati in diverse aree del Paese
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In Grecia i vigili del fuoco continuano a combattere per spegnere i focolai sparsi nel grande incendio nella Corinzia, non lontano da Corinto, che ha provocato due morti.
Decine di migliaia di ettari sono stati inghiottiti dalle fiamme, ma soprattutto questo incendio ha gettato nel lutto due famiglie e lasciato orfani cinque bambini piccoli e un altro che nascerà tra poche settimane.
Come è stato reso noto dai vigili del fuoco nella tarda serata di martedì, non c’era un fronte attivo da nessuna parte, ma focolai sparsi erano localizzati soprattutto a Eurostina, Xanthori, Sofiana, Koumaria Rozenon, Chelydoreo e Ano Pitsa Corinthia. Secondo le informazioni i focolai sono principalmente in luoghi inaccessibili, ma l’intensità del vento è molto bassa.
Le forze terrestri e aeree hanno ricevuto rinforzi e sul posto stanno operando 490 vigili del fuoco con 16 squadre forestali e 159 veicoli, volontari, gruppi di volontari della Protezione civile, mezzi nautici e macchine da progetto della regione del Peloponneso e dello Stato maggiore della Difesa nazionale, ma anche forze del Servizio Forestale e della polizia greca.
Per l’incendio in Grecia stato attivato il meccanismo RescEu
Durante la giornata hanno contribuito 31 mezzi aerei, ovvero 17 elicotteri (di cui tre per il coordinamento) e 14 aerei (di cui due italiani).
Si segnala che il Segretariato generale della Protezione civile ha attivato il Meccanismo Europeo di Protezione Civile (Ucpm) con una richiesta di assistenza aerea per gli incendi boschivi in Corinzia. In particolare, l’assistenza comprende tre aerei antincendio CL-415 di cui due dall’Italia e uno dalla Croazia.
Uno degli incendi più difficili di quest’anno
Secondo le autorità greche, si tratta di una delle situazioni più difficili incontrate durante la stagione degli incendi di quest’anno, con le fiamme estese per oltre trenta chilometri, anche se non su un fronte continuo.
Martedì mattina è stato emesso un ordine di evacuazione nel villaggio di Sofiana. L’incendio è arrivato a poche centinaia di metri dalle prime case. I residenti più anziani hanno sottolineato che non è la prima volta che si trovano ad affrontare una situazione simile.
Commovente è stata la presenza dei volontari, accorsi per aiutare non solo in prima linea ma anche nelle retrovie, fornendo i rifornimenti necessari a chi stava lottando contro le fiamme.
Decine di incendi in Corinzia nelle ultime 24 ore
Martedì, l’indebolimento dei venti ha facilitato l’intervento delle autorità. È continuata la lotta contro i focolai sparsi in luoghi inaccessibili, mentre oltre all’incendio di Corinto, solo nelle ultime 24 ore si sono verificati altri 41 incendi forestali in tutta la Grecia.
Di questi, secondo i vigili del fuoco, 37 sono stati affrontati immediatamente, nella loro fase iniziale, mentre le squadre di emergenza si stanno ancora occupando di altri quattro. Gli uffici investigativi locali e le squadre della Direzione per la prevenzione dei crimini dolosi stanno indagando sulle cause.
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