Gaza: migliaia di manifestanti in tutta Europa per dire stop alla guerra


Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Da Roma a Londra, da Madrid a Belgrado, migliaia di persone sono scese in piazza sabato a due giorni dall’anniversario dall’attacco di Hamas contro i territori di Israele del 7 ottobre. Allerta sicurezza in tutta Europa fino a lunedì

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Migliaia di persone hanno manifestato nelle capitali europee a sostegno della Palestina in vista del primo anniversario della guerra, lunedì 7 ottobre. Grandi manifestazioni hanno avuto luogo in diverse grandi città europee e si prevede che continueranno anche domenica per raggiungere il culmine lunedì, data dell’anniversario.

A Roma oltre 30 feriti e 4 fermati

Nella Capitale diverse migliaia di persone hanno manifestato pacificamente fino a quando un gruppo più piccolo ha cercato di spingere la manifestazione verso il centro della città, nonostante il divieto delle autorità locali che si sono rifiutate di autorizzare le proteste, citando problemi di sicurezza.

Alcuni manifestanti, vestiti di nero e con il volto coperto, hanno lanciato pietre, bottiglie e bombe carta contro la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, disperdendo infine la folla.

Almeno 30 agenti delle forze dell’ordine e quattro manifestanti sono rimasti feriti negli scontri, quattro le persone fermate e identificate.

A Londra scontri tra manifestanti e polizia: 17 fermati

A Londra, migliaia di persone hanno marciato attraverso la capitale fino a Downing Street, con una forte presenza della polizia. L’atmosfera era tesa quando i manifestanti e i contro-manifestanti pro-palestinesi, alcuni con bandiere israeliane, si sono incrociati.

Sono scoppiati tafferugli mentre gli agenti di polizia respingevano gli attivisti che cercavano di superare un cordone. La polizia metropolitana ha dichiarato che almeno 17 persone sono state fermate con l’accusa di reati di ordine pubblico, sostegno a un’organizzazione proibita e aggressione.

Proteste pacifiche a Madrid

Migliaia di persone sono scese in piazza a Madrid per chiedere il cessate il fuoco a Gaza. Le proteste sono state pacifiche e non sono stati segnalati incidenti con la polizia.

“L’indignazione per questa situazione, migliaia e migliaia di persone uccise a Gaza, ora in Libano, ci sono già più di duemila, più di diecimila persone disperse. Questo deve essere fermato in un modo o nell’altro”, ha detto Enrique Quintanilla del gruppo “Disarm Madrid”.

In Germania manifestazioni pro Palestina e pro Israele

Nella città settentrionale di Amburgo, circa 950 persone hanno inscenato una manifestazione pacifica con molti che sventolavano bandiere palestinesi e libanesi e scandivano “Stop al genocidio“, ha riferito l’agenzia di stampa DPA, citando un conteggio della polizia. Due controdimostrazioni più piccole a favore di Israele si sono svolte senza incidenti.

Manifestanti in Serbia: “Stop alle armi a Israele”

Una piccola protesta di circa 200 persone si è svolta a Belgrado, con i manifestanti che hanno cantato “Palestina libera” e hanno espresso la loro rabbia per il sostegno del loro governo a Israele.

“Il messaggio principale è che noi, cittadini della Serbia e di Belgrado, siamo contrari alle esportazioni di armi verso Israele. La Repubblica di Serbia esporta armi in Israele. Dal 7 ottobre dello scorso anno, il valore delle armi esportate in Israele dalla Serbia è di almeno 20 milioni di euro. Noi siamo contrari”, ha dichiarato l’organizzatore della protesta, Mihajlo Nikolic.

Aumento della sicurezza in tutta Europa

Le forze di sicurezza di diversi Paesi hanno avvertito di aver aumentato i livelli di allerta nelle principali città, nel timore che il conflitto in Medio Oriente possa ispirare nuovi attacchi terroristici in Europa o che le proteste possano diventare violente.

Le proteste pro-palestinesi che chiedono un cessate il fuoco immediato si sono ripetute in tutta Europa e nel mondo nell’ultimo anno e spesso sono diventate violente con scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.



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