Judo, i Mondiali juniores di Dushambe si chiudono con le prove a squadre


Il Giappone trionfa nell’ultima giornata dei Campionati mondiali juniores di Dushambe, superando la squadra francese in finale

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I Campionati mondiali juniores di judo si sono conclusi oggi a Dushambe, in Tagikistan, con le gare a squadre miste. Un evento particolarmente interessante per i tifosi, con tre uomini e altrettante donne, a formare i team di ciascuna nazione, in un’atmosfera elettrizzante.

Nella prima gara per la medaglia di bronzo, la Corea del Sud ha affrontato la squadra della Mongolia, superata grazie al grande stato di forma dei coreani, che hanno conquistato un posto sul podio con un netto 4-0.

L’entusiasmo dei numerosi appassionati accorsi per l’evento è stato incontenibile nella gara successiva, che ha visto di fronte Uzbekistan e Azerbaigian a contendersi l’altra medaglia di bronzo. Un incontro epico che si è protratto a lungo. Dopo una rimonta dell’Azerbaigian, è stato l’Uzbekistan a siglare la vittoria e ottenere l’altro terzo posto, grazie a Mardon RAVSHANOV che ha prevalso su Vusal GALANDARZADE nell’incontro decisivo.

In scena invece un grande classico con la finale tra gli eterni rivali Francia e Giappone. La campionessa Melkia AUCHECORNE ha regalato alla squadra transalpina un ottimo inizio, mettendo a segno un ippon contro Rin MAEDA. Ma Komei KAWABATA ha subito pareggiato i conti contro Ivan CHERNYSHENKO. La Francia è andata poi nuovamente in vantaggio con Celia CANCAN che con due waza-ari ha battuto Chihiro YAMAGUCHI, ma è stata raggiunta dal Giappone grazie alla vittoria di Nozomu MIKI su Maxence BORDIN.

La vittoria nipponica è arrivata infine grazie ai successi di Riko HONDA contro Alya DE CARVALHO, e di Keito KIHARA contro Peter JEAN! 4-2 il risultato finale. Il Giappone conferma così il titolo mondiale juniores a squadre miste conquistato nel 2023 e sembra poter contare su una generazione estremamente promettente di nuovi judoka. Le medaglie d’oro sono state consegnate da Armen BAGDASAROV, capo degli arbitri della IJF. Il trofeo è stato invece consegnato da Ismoil MAHMADZOIR, presidente della Federazione di judo tagika, per la gioia degli atleti giapponesi. “Avevo una voglia pazzesca di vincere”, il commento di Honda.

Il sipario si chiude così sui Mondiali di judo di Dushanbe, che di certo non hanno deluso gli appassionati.



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