La prima volta di Flavio Cobolli con il suo idolo Novak Djokovic si trasforma in una lezione di tennis del 24 volte campione Slam che rifila al romano un pesante 6-1 6-2 in poco più di un’ora. Il serbo accede così agli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai dove affronterà il russo Safiullin (2-0 i precedenti a favore del Djoker). Al momento Djokovic, che in Cina punta al 100° titolo in carriera, sarebbe qualificato alle Finals di Torino grazie all’ottavo e ultimo posto disponibile.
Una delle migliori versioni stagionali di Djokovic, eccezion fatta per la settimana olimpica in cui ha conquistato la prima medaglia d’oro in carriera giocando il suo miglior tennis, non lascia scampo a Cobolli, arrivato ad onor di cronaca un po’ scarico all’appuntamento forse più emozionante della sua vita, complice anche la maratona contro Wawrinka di lunedì. Due break per set senza appello chiudono la tournèe asiatica del tennista romano che può ancora sperare di entrare in top30 da lunedì (al momento è 29 nella classifica live).
“Avevo un piano gara ben preciso e sapevo che cosa dovevo fare fin dall’inizio, dovevo essere aggressivo e prendere l’iniziativa. Cobolli era evidentemente esausto dalla maratona di ieri contro Wawrinka, io ho aspettato un po’ di giorni per giocare. Fisicamente sto bene, avevo visto giocare Flavio e sapevo che cosa fare. Sono contento di com’è andata. 4 match in 5 giorni? Sembra di essere tornati al vecchio format, a me non dà fastidio! Sono fresco, quindi se devo giocare ogni giorno non è un problema”.
