Gli eurodeputati Michael McNamara e Brando Benifei scelti come supervisori dell’Ai del Parlamento Ue


Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Gli eurodeputati co-presiederanno il gruppo, che comprenderà anche membri della commissione Affari legali del Parlamento

PUBBLICITÀ

Il gruppo di monitoraggio sull’Ai del Parlamento europeo, incaricato di sorvegliare l’attuazione della legge sull’Ai, sarà guidato dagli eurodeputati Michael McNamara (Irlanda/Renew) e Brando Benifei (Italia/S&D), ha dichiarato a Euronews un portavoce dell’istituzione europea.

McNamara sarà il co-presidente del gruppo a nome della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe) e Benifei a nome della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (Imco).

Benifei ha guidato il lavoro del Parlamento sulla legge sull’Ai nel precedente mandato, come uno dei correlatori. McNamara è entrato in Parlamento a luglio dopo le elezioni europee ed è stato in precedenza membro del Parlamento irlandese.

Anche la commissione Affari legali (Juri) ha chiesto di entrare a far parte del gruppo interparlamentare, ma non ha ancora preso una decisione sul suo rappresentante.

L’Ue al lavoro per creare un codice di condotta sull’uso dell’Ai

La legge sull’Ai, che mira a regolamentare i sistemi di intelligenza artificiale in base al rischio che rappresentano per la società, è entrata in vigore all’inizio di agosto. Le norme generali sull’Ai si applicheranno un anno dopo l’entrata in vigore e gli obblighi per i sistemi ad alto rischio tra tre anni.

Non è stata fissata una data per la prima riunione e la maggior parte delle discussioni sarà probabilmente chiusa al pubblico. Gruppi di lavoro simili sono stati istituiti nell’ultimo mandato del Parlamento, sulla legge sui servizi digitali (Dsa) e sulla legge sui mercati digitali (Dma), che continueranno con il Parlamento entrante.

Nella nuova legislatura del Parlamento e della Commissione europea sono previsti ulteriori lavori sull’Ai e norme aggiuntive sul posto di lavoro e sul diritto d’autore.

Inoltre, il mese scorso la Commissione ha annunciatoun elenco di esperti indipendenti provenienti dall’Ue, dagli Stati Uniti e dal Canada, incaricati di guidare i lavori per la stesura di un Codice di condotta sull’intelligenza artificiale per scopi generali, che comprende modelli linguistici come ChatGpt e Google Gemini.

Il Codice è stato concepito per facilitare l’applicazione delle norme dell’Ai Act per le aziende, anche per quanto riguarda la trasparenza e le norme relative al copyright, la tassonomia del rischio sistemico, la valutazione del rischio e le misure di mitigazione.



Sorgente ↣ :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*