Leclerc sfiora il bis a Baku, ma vince Piastri. Ferrari 2ª, Sainz ko con Perez, McLaren supera Red Bull nei costruttori

Charles Leclerc va a un passo dal back-to-backda Monza a Baku: il monegasco della Ferrari rimane in testa per una ventina di giri nel GP Azerbaijan, viene superato da Piastri poco dopo il pit stop e ingaggia un testa a testa per la vittoria fino alle ultime tornate, quando si deve arrendere al potere della McLaren che conquista il trionfo finale con il classe 2001 australiano nel circuito cittadino della capitale azera (seconda vittoria in Formula 1). Un incidente tra Sainz e Perez al penultimo giro – anch’essi in piena bagarre per il secondo posto – neutralizza la corsa prima della bandiera a scacchi e manda in fumo le possibilità di un doppio podio per la Rossa di Maranello. Il terzo posto va così a Russell, ma la grande notizia di giornata è il sorpasso della McLaren sulla Red Bull in classifica costruttori, sancita anche dal quarto posto di Norris dopo una rimonta di undici posizioni andando a precedere Verstappen.
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Oscar Piastri e Charles Leclerc durante il Gran Premio dell’Azerbaigian – Mondiale 2024

Credit Foto Getty Images

Da segnalare inoltre il piazzamento in top-10 per Franco Colapinto alla sua seconda gara con la Williams (primo argentino dopo Carlos Reutemann nel 1982 a entrare tra i migliori otto), oltre al decimo posto di Oliver Bearman che lo rende il primo pilota nella storia della Formula 1 ad andare a punti per due team diversi da rookie.

Ordine d’arrivo GP Azerbaijan

1. PIASTRI (McLAREN) 1
2. LECLERC (FERRARI) +10.910
3. RUSSELL (MERCEDES) +31.328
4. NORRIS (McLAREN) +36.143
5. VERSTAPPEN (RED BULL) +1:11.098
6. ALONSO (ASTON M.) +1:25.468
7. ALBON (WILLIAMS) +1:27.296
8. COLAPINTO (WILLIAMS) +1:29.541
9. HAMILTON (MERCEDES) +1:32.127
10. BEARMAN (HAAS) +1:33.465

Momenti chiave

Partenza – Ottimo spunto al semaforo verde di Leclerc che mantiene la vetta, Perez quasi tampona Piastri in prima curva ma riesce a passare Sainz in terza posizione. Guadagna una piazza al via anche Verstappen, ai danni di Russell. Norris ne supera due ed è subito 13°. Hamilton partito dalla pit lane come Ocon. Contatto tra Stroll e Tsunoda: foratura per il pilota dell’Aston Martin che deve rientrare ai box e ripartire ultimo, danni al fondo per il giapponese della Racing Bulls.

Giro 8/51 – Leclerc riesce a staccare Piastri di oltre un secondo, impedendo da quel momento all’australiano della McLaren di utilizzare il DRS per provare ad assediare la vetta. Prosegue la rimonta di Norris, che entra in zona punti dopo il sorpasso su Bearman.

Giro 17/51 – Cambio gomme calcolato alla perfezione dal box Ferrari. Il monegasco si ferma un giro dopo rispetto a Piastri e difende il tentativo di undercut di Perez: al rientro in pista mette tra sé e gli inseguitori la vettura di Albon, che fa perdere un po’ di tempo all’australiano e al messicano.

Giro 20/51 – Dopo essersi sbarazzato in fretta di Albon, Piastri si mette alla caccia della Ferrari e supera a sorpresa Leclerc al termine di un giro a tutta. Il pilota della McLaren sfrutta la scia e il DRS per affondare una prepotente staccata in curva 1 sul monegasco, costretto ad accodarsi. Ne nasce una battaglia a tre per il primo posto con l’aggancio di Perez al duo di testa.

Giro 29/51 – Leclerc non si scompone dopo il sorpasso subito, rimane agganciato al leader Piastri e tenta l’attacco al termine del rettilineo. L’australiano concede l’esterno e si difende benissimo, senza mai lasciare una reale chance alla Ferrari lungo tutto il tracciato di Baku. Perez mostra segnali di cedimento, mentre la coppia di testa prosegue nel testa a testa fino alla fine.

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Oscar Piastri e Charles Leclerc durante il Gran Premio dell’Azerbaigian – Mondiale 2024

Credit Foto Getty Images

Giro 47/51 – Leclerc accusa il degrado gomme sul posteriore proprio negli ultimi giri e deve gettare la spugna su Piastri. Il monegasco si ritrova in un attimo dal lottare per la vittoria a rischiare di non salire nemmeno sul podio, siccome Perez è molto vicino e alle spalle del messicano della Red Bull è sopraggiunta l’altra Ferrari di Sainz.

Giro 50/51 – La battaglia per il secondo posto esplode fino al patatrac! Leclerc difende con le unghie il piazzamento d’onore dopo che il messicano della Red Bull lo aveva praticamente superato al termine del rettilineo. Si inserisce nella battaglia Sainz, che finisce lungo in curva 2 e per difendere la terza posizione nel rettifilo tra le curve 2 e 3 va ad agganciarsi con Perez: entrambi a muro e fuori. Virtual Safety Car fino alla bandiera a scacchi.

Top

Oscar PIASTRI (McLAREN, vincitore) – Vince una gara da vero campione, senza alcuna sbavatura per tutti i 51 giri e autore di un audace sorpasso su Leclerc che sembrava chiaro favorito per il successo dopo i primi giri. L’australiano si dimostra molto abile nel corpo a corpo con una gran difesa per una ventina di tornate.

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Oscar Piastri festeggia la vittoria al termine del Gran Premio dell’Azerbaigian – Mondiale 2024

Credit Foto Getty Images

Lando NORRIS (McLAREN, 4° posto) – Riscatta l’ingenua eliminazione nel Q1 con una gran rimonta di undici posizioni in gara, tra cui il fatto di tenersi dietro Verstappen con gomme usurate nella parte centrale della gara, la chiave che gli ha permesso di precedere prima della bandiera a scacchi il leader del Mondiale.

Franco COLAPINTO (WILLIAMS, 8° posto) – Weekend da protagonista al suo secondo gettone nel Circus. Porta a punti la “seconda” delle Williams, piazzandosi immediatamente alle spalle del compagno di squadra Albon. Cosa che per l’intera stagione non era mai riuscita al suo predecessore Sargeant.

Flop

Max VERSTAPPEN (RED BULL, 5° posto) – Un’altra gara anonima e di sofferenza nel GP Azerbaijan. Lontano parente del Max tre volte campione del mondo e leader indiscusso nelle classifiche dal 2022. Qualche pensiero sul Mondiale piloti gli sta passando per la testa?

Carlos SAINZ (FERRARI, ritirato) – L’incidente con Perez al penultimo giro (colpa sua o meno lo decideranno i commissari) resta una macchia pesante quando ne aveva più di tutti per il podio. Fosse andato a punti, il Cavallino Rampante sarebbe potuto rientrare in corsa per il titolo costruttori in vista di Singapore, dove ha vinto l’anno scorso.

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Sainz: “Incidente con Perez? Non ho fatto niente da male, ci siamo toccati”

Le pagelle

La statistica

Prosegue il tabù di Charles Leclerc (e della Ferrari) nelle gare a Baku in Formula 1: quattro pole position consecutive, ma mai sul gradino più alto del podio. Per la McLaren si tratta invece della prima vittoria in Azerbaijan: nelle precedenti edizioni il miglior piazzamento era stato un quinto posto. Prima di quest’anno solo Red Bull e Mercedes avevano conquistato il successo su questo circuito.

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Lando Norris gira a Silverstone con una folle McLaren ricoperta di Lego



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