MotoGP Emilia Romagna 2024, gara: Bagnaia out, Bastianini vince passando Martin all’ultimo giro. Terzo Marc Marquez

Dopo la vittoria di Marc Marquez a Misano 1, sventola la bandiera italiana sul gradino più alto del podio a Misano 2. Enea Bastianini conquista il Gran Premio dell’Emilia Romagna, 14mo atto del mondiale 2024 della MotoGP. La bestia trionfa davanti a Jorge Martin e a Marc Marquez, per l’ennesimo podio tutto Ducati che vale già ora la vittoria del titolo costruttori, con sei weekend ancora da disputare.
Gara molto interessante e ricca di spunti. I tre dominatori della sprint, Martin, Bagnaia e Bastianini hanno una marcia in più e partono alla grande, seminando gli avversari. Pecco è in testa al primo giro, poi Jorge ed Enea. Il pilota del team Pramac ne ha, si porta davanti a tenta la fuga, mentre Pecco fatica con le gomme ed è passato anche dal compagno. Martin guida davanti a Enea che rimane a 4 decimi, mentre GoFree si accende a intermittenza. Nella seconda parte della corsa il campione del mondo prova a tornare sotto ai primi, recupera ma finisce a terra. Così rimangono in due e il duello si accende nel finale: Bastianini attacca Jorge, che tiene. All’ultimo giro però la bestia ci riprova, i due arrivano al contatto ma Enea riesce a passare, mandando lungo il rivale e passando per primo sotto la bandiera a scacchi. Sorpasso aggressivo, ma comunque lecito. Così vince Bastianini la seconda gara in stagione dopo il trionfo di Silverstone. Grande successo di Enea, che tiene botta contro un super Martin per tante fasi, per poi attaccarlo e passarlo nel finale.

Sorriso amaro dello spagnolo, che comanda praticamente dal giro due la gara, per poi perdere la vittoria a poche curve dal termine. La gara di Jorge è di super livello, forse meritava il successo per quanto visto, ma la manovra all-in di Enea ha la meglio e lui fatica ad accettarla. Continua a non vincere la domenica, il successo gli manca da quattro mesi, però in fin dei conti guadagna i punti su Bagnaia persi due domeniche fa, per cui nel complesso è una gara positiva.

Capitolo Bagnaia, un disastro. Pecco parte bene e va in testa, ma in pochi giri si vede che fatica in termini di trazione e perde il treno dei primi due. Però nella seconda parte clamorosamente si accende e prova a recuperare. Esagera e finisce a terra. Doveva uscire da Misano da leader del campionato, lascia l’Europa a -24. In un mondiale così combattuto è un errore veramente grave.

Marquez ringrazia e guadagna l’ennesimo podio della stagione, lontano una vita dai primi che fanno un altro sport in termini di ritmo. Quarto Bezzecchi, poi Morbidelli, per un altro dominio Ducati.

Sesto e primo dei non Ducati un ottimo Vinales che, partito dalle retrovie, recupera e riporta la Aprilia a respirare dopo settimane di annegamento. Maverick ringrazia i crash di Binder e di Acosta per essere li in alto, davanti al buon Quartararo, in miglioramento. Chiudono la top ten Espargaro, Alex Marquez e Oliveira.

Ora nessun riposo. Si vola subito a Mandalika per andare in Indonesia il prossimo weekend.

Tabellino

LA CLASSIFICA: Bastianini, Martin, Marquez, Bezzecchi, Morbidelli, Vinales, Quartararo, Espargaro, Alex Marquez, Oliveira, Mir, Marini, Fernandez, Di Giannantonio, Zarco.

La cronaca in cinque momenti

– Martin parte bene ma Bagnaia incrocia e torna in testa. Terzo Bastianini, poi Binder, Acosta, Bezzecchi, Marquez e Quartararo. Binder cade e si chiama fuori, mentre Marc passa il Bez. I primi tre prendono qualche metro, con Jorge che attacca subito GoFree. Il duello però fa perdere tempo ai leader e così Acosta e Marquez tornano sotto ai tre. Martin ne ha, passa Pecco e prova ad andarsene. Bagnaia fatica in trazione e poco dopo è superato anche da Enea.

– Martin prova a scappare e guadagna 8 decimi su Bastianini. Terzo Pecco braccato da Acosta. Quinto Marquez più staccato. Poi Bezzecchi, Quartararo, Morbidelli e Aleix. Enea parte all’inseguimento di Jorge a suon di giri veloci, mentre Bagnaia si ritrova a oltre un secondo e mezzo, mentre Acosta alle sue spalle finisce a terra.

– Si arriva a metà gara. Bastianini arriva su Martin. I primi due stanno facendo un altro sport in termini di ritmo. Pecco rimane terzo in solitaria ma a oltre 3 secondi da Enea ora. Con Binder e Acosta out, sono cinque le Ducati davanti a tutti. Sesto Quartararo prima non Ducati, poi Morbidelli, Vinales, Aleix e Alex Marquez decimo.

– Dopo metà gara clamorosamente si accende Bagnaia che segna per due volte il record della pista in gara. Pecco da tre secondi di ritardo arriva a un secondo e mezzo in tre giri. Martin però reagisce, aumenta il ritmo e GoFree guadagna meno, mentre Bastianini è a tre decimi dallo spagnolo. Purtroppo però la rimonta di Bagnaia si ferma al giro 21 quando Pecco finisce a terra. Marquez sale così sul podio.

– Cinque giri alla fine. Bastianini si avvicina a Martin e lo attacca, bravo Jorge però a resistere. Si arriva così all’ultimo giro con Bastianini che attacca e passa con un sorpasso al limite su Martin che finisce lungo. Vince quindi Enea davanti a Jorge e Marquez.

La statistica chiave

Vittoria numero 100 in MotoGP per la casa di Borgo Panigale.

La dichiarazione

Jorge MARTIN: “E’ stata una bella gara, dura. All’inizio ho avuto difficoltà a passare Pecco. Mi sentivo bene e costante, ma Enea si avvicinava. Ho cercato di contenerlo. La sua manovra è stata forse un po’ eccessiva, dato che mi ha spinto fuori. Pensavo di essere il più forte, ma mi ha battuto”.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Enea BASTIANINI: Bravo a resistere al ritmo immenso di Jorge, super nel provarci all’ultimo. Vero, facile entrare alla disperata quando non hai nulla da perdere, meno facile riuscirci senza fare grossi danni.

Il peggiore

KTM: Miller terzultimo, Augusto Fernandez ultimo, Binder e Acosta a terra. Gara da dimenticare.



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