Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolti dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.
La Juventus vuole rinnovare con Vlahovic, ma al ribasso
Non è certo una novità, ma La Gazzetta dello Sport rilancia l’idea che avrebbe da tempo Cristiano Giuntoli: Vlahovic è un giocatore importantissimo per la Juventus, ma i conti non permettono al club bianconero di sostenerne uno stipendio pari a 10,5 milioni di euro e destinato a salire fino al 12 del 2025-26. L’idea bianconera? Prolungare l’accordomagari fino a giugno 2028con spalmatura dei bonus e cifre complessive al ribassoper evitare di dover replicare quanto avverrà in questa stagionedove l’impatto dell’attaccante serbo sul bilancio juventino sarà di circa 41 milioni di eurovieni anticipato da Calcio e Finanza.
La nostra opinione: Sotto la gestione di Thiago Motta, Vlahovic è forse destinato a compiere il definitivo salto di qualità ed è comunque già ora un giocatore molto importante nei tatticismi bianconeri. Sicuramente deve migliorare sotto tanti aspetti, a cominciare dal cinismo sottoporta, ma resta un attaccante su cui costruire il futuro. Non alle cifre stabilite però nel gennaio 2022, quando la Signora lo prelevò dalla Fiorentina, perché il club bianconero ha bisogno di stabilità economica e di sistemare i conti, dovendo peraltro affrontare il settimo bilancio consecutivo in perdita (circa -180 milioni). I colloqui saranno serrati e, a decidere il tutto, sarà alla fine la volontà di Dusan.
Inter, Bijol resta il primo nome nuovo per la difesa
Sabato 28 settembre, i nerazzurri saranno di scena al Bluenergy Stadium per la partita contro l’Udinese. Sfida importante in ottica classifica, ma anche per intercettare potenziali trattative di calciomercato. Secondo il Corriere dello Sportl’obiettivo numero uno di Beppe Marotta e della dirigenza interista per la difesa resta Jaka Bijolcentrale sloveno classe 1999. Giocatore relativamente giovane, che vanta già una buona esperienza in Serie A e con un’integrità fisica che è sempre aspetto importante in sede di trattativa.
La nostra opinione: Che l’Inter deve “svecchiare” il reparto difensivo è cosa nota da tempo, anche perché Francesco Acerbi (37 anni il prossimo 10 febbraio) e Stefano de Vrij (ne compirà 33 cinque giorni prima di Acerbi) restano certezze ma conoscere sempre più l’inesorabilità del tempo. Farlo con Bijol avrebbe diversi vantaggi, anzitutto economici: stante una valutazione di 15-20 milioni e un contratto in scadenza al 30 giugno 2027, l’onerosità dell’operazione rispecchierebbe i parametri imposti dalla nuova proprietà, Oaktree. Resta soltanto da capire se la dirigenza nerazzurra vorrà battere sul tempo la concorrenzaopzionandolo già per gennaio 2025, o se invece rimanderà il colpo all’estate successiva.
Barcellona-Szczesny, ci siamo: lunedì le visite mediche
Ormai è tutto definito tra il club blaugrana e l’ex portiere della Juventus. Tek andrà a sostituire tra i pali l’infortunato Marc-André ter Stegen e, secondo sport.es, guadagnerà tre milioni di euro lordi. Cifra non insostenibile per i conti del Barcellona e comunque non decisiva per le trattative, visto che il polacco aveva smesso di giocare per una scelta di vita, salvo poi fare dietrofront nel momento della chiamata catalana dichiarando che sarebbe stato irrispettoso non valutare la proposta e soprattutto ascoltando la voce dell’amico Robert Lewandowskielemento decisivo nelle trattative. Sempre secondo il portale spagnolo, le visite mediche sono già fissate per lunedì 30 settembre.
La nostra opinione: Innanzitutto, non è ancora certo che Szczesny sarà il titolare designato tra i pali del Barça, per quanto mister Hansi Flick abbia già dichiarato che, in questa stagione, serve necessariamente esperienza nel ruolo e Iñaki Peña non ne vanta poi molta. In secondo luogo, il polacco dovrà negoziare con la Juventus il suo ritorno sui campi da gioco: sarebbe infatti obbligato contrattualmente a girare parte dell’ingaggio percepito dal Barcellona proprio ai bianconeri, qualora decida di tornare a giocare.
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